Antitraspirante per il sudore quale usare, il migliore

Combattere l'iperidrosi non è facile. I fattori scatenanti possono essere moltissimi. Puo' dipendere da una condizione medica particolare oppure da stati psicologici come emotività e stress. Se soffriamo di iperidrosi moderata per alleviare il nostro problema dell' eccessiva sudorazione alle mani, ai piede e nelle ascelle possiamo ricorrere ad un antritraspirante. In commercio ce ne sono molti.
Sono prodotti a base di cloruro di alluminio con una concentrazione che varia dal 5 al 20%. Alcuni come il Maxim, il Certain Dry hanno una dose bassa, circa il 5% altri come il Dysol, Driclor e l'Odaban arrivano alla soglia del 20 per cento. Proprio quest'ultimo prodotto, utilizzato ormai da più di quarant'anni, sembra dare il miglior risultato contro l'iperidrosi.

L'effetto prodotto dall' Odaban è dovuto dall' astringenza dell' ingrediente attivo, il cloruro di alluminio esaidrato. Il principio attivo si combina con le proteine prodotte dal sudore durante la notte, forma un composto insolubile e inerte che agisce come una patina che si crea appena sotto la superficie della pelle. La mattina seguente la superficie trattata può essere lavata senza alcuna perdita della protezione, che comunque resta in vigore per diversi giorni. 

Il prodotto si deve applicare sulla parte da trattare prima di andare a dormire, dopo eventualmente aver fatto la doccia o il bagno, e comunque è bene asciugare la parte, è molto importante che sia secca e non sudata. Potete utilizzare un phon oppure renderla secca con il borotalco.



Il mattino seguente le aree trattate devono essere lavate per eliminare ogni residuo lasciato sulla pelle dal prodotto. Per fare ciò anche un idratante può essere d' aiuto. Nei primi trattamenti è importante non esagerare con la quantità di prodotto applicata, se eccessiva potrebbe bloccarvi temporaneamente e totalmente il sudore invece di quel blocco parziale che stiamo cercando per la nostra iperidrosi. Ricordare quindi di applicarlo con parsimonia, almeno all'inizio per capire la quantità giusta per il vostro fisico. Di solito bastano una o due applicazioni alla settimana. 

Per chi soffre di iperidrosi leggera probabilmente un trattamento alla settimana è sufficiente. Non ci sono pericoli per quel che riguarda l'assorbimento nel fisico del cloruro di alluminio, la proteina dell'alluminio è troppo complessa per essere assorbita in quantità. Mentre a volte possono presentarsi delle irritazioni della pelle dovute all'acido cloridrico, frutto della decomposizione del principio attivo con l'acqua.

Mani sudate i rimedi ecco Cosa fare

"Hai le mani sudate". Quante volte ce lo siamo sentiti dire. Ma nessuno immagina che per molti quella è una condizione permanente, una patologia vera e propria. Non uno stato temporaneo che se ne va via, dovuto al caldo, come diciamo quando imbarazzati ci giustifichiamo. Si tratta di iperidrosi palmare, più volgarmente detta "sudorazione eccessiva delle mani" o ancora peggio "mani sudate".

Cause


La maggiorparte delle volte è dovuta ad una condizione psicosomatica, di stress. Il caldo è l'aria secca di certo non giovano, ecco quindi che d'estate si peggiora. L'imbarazzo è totale. Stringere la mano è qualcosa di impensabile. Il dover vedere che il nostro interlocutore faccia il gesto di asciugarsi la propria mano sul pantalone dopo aver stretto la nostra ci atterrisce. Vorremmo sprofondare.



Io ricordo un episodio della mia infanzia. Il momento in cui ci si prendeva per mano durante la messa della domenica. Per me era diventato un incubo. In quel momento scappavo e rientravo quando la funzione riprendeva poco più tardi. I bambini poi si sa sono terribili, mi avrebbero preso in giro per tutto il giorno. Questo mi fa ricordare che di iperidrosi ne soffrivo fin da bambino e peggiorava se ci pensavo, come un cane che si mordeva la coda. Più pensavo al momento in cui avrei dovuto stringere una mano più l'iperidrosi aumentava. 

I trucchi per far abbassare le sudurazione eccessiva sulla mano erano tanti e li conoscevo tutti, sono legati al fatto di mandare aria fresca sul palmo; quindi sventolare la mano, metterla fuori dal finestrino quando si va in macchina, usare gli asciuga mani ad aria dei bagni pubblici. Recentemente mi sono accorto che una persona soffriva di iperidrosi palmare da un semplice gesto. Il tipo girava con un miniventilatore a pile indirizzato sul palmo della mano, era inverno e stavamo all'interno di un negozio. 

Sudorazione eccessiva dei piedi


L' iperidrosi alle mani è legata fortemente a quella dei piedi. Se i piedi sudano è quasi certo che sudino anche le mani. Qui possiamo fare qualcosa. Dobbiamo limitare l'uso delle scarpe da ginnastica o quelle con le suola di gomma, specialmente in primavera o estate. 

Rimedi


Comunque per risolvere la situazione bisogna agire a livello psico emotivo o con la chirurgia. Probabilmente siamo persone ansiogene, in continuo stato di agitazione, una camomilla non basta, ma qualche seduta di psicoterapia forse sì. Mentre se vogliamo risolvere a livello medico-chirurgo consultiamo il nostro dermatologo, sicuramente ci sarà una soluzione per noi.

  • Sul mercato ci sono degli antitraspiranti che bloccano il sudore, ma per le mani non sono indicati, funzionano per le ascelle
  • in casi estremi si può agire chirurgicamente tramite operazione chirurgica . Si chiama simpatectomia e consiste nel recidere chirurgicamente alcuni tessuti dei due tronchi simpatici
  • ionoforesi per la sudorazione eccessiva delle mani
  • botulino
  • sedute con psicoterapista se la causa è di tipo ansiogeno

Infezioni della pelle dovute a sudorazione eccessiva

Le persone che soffrono di sudorazione eccessiva più nota come iperidrosi già devono avere a che fare con una serie di inibizioni della vita sociale. Secondo un nuovo studio ora chi soffre di iperidrosi ha anche un rischio più elevato di sviluppare infezioni della pelle. Lo conferma il dermatologo statunitense Hobart W. Walling di Coralville. Ci sono due tipi di iperidrosi, quella primaria e quella secondaria. 

La prima non deriva da una condizione medica o da una medicazione la seconda sì (ad esempio Feocromocitoma oppure ipertireodismo). Di iperidrosi primaria ne soffre il 3% della popolazione statunitense ed i sintomi sono una sudorazione eccessiva che dura da sei mesi, con almeno due delle seguenti caratteristiche supplementari: colpisce entrambi i lati del corpo, si verifica almeno una volta alla settimana, inizia prima dei 25 ani, cessa durante il sonno, altri membri della famiglia soffrono degli stessi disturbi.



Il dottor Walling e un team di ricercatori hanno collezionato le informazioni di 387 pazienti che sono stati visitati all' Università dell' Iowa, dipartimento di dermatologia alla quale era stata diagnostica l'iperidrosi. Allo stesso modo hanno hanno registrato le informazioni di altri 410 pazienti a cui non era stata diagnosticata la malattia (gruppo di controllo). "Molti studi si sono concentrati sugli effetti sociali e psicologici connessi all' iperidrosi, ma pochi si sono soffermati sulle conseguenze mediche della condizione", ha detto il Dr. Walling. "Il nostro studio si proponeva di esaminare la relazione tra malati di iperidrosi e sviluppo di infezioni nella pella nelle zone colpite".

Tra i pazienti con iperidrosi primaria, quasi i tre quinti (58,9%) sono risultati di sesso femminile e più di due quinti (41,1%) maschile. Più della metà dei pazienti (53,4%) soffrivano di iperidrosi soltanto in una zona del corpo, mentre i restanti pazienti (46,6%) avevano più parti colpite. Le zone più prese di mira sono risultate le piante dei piedi (50,1%), seguita dai palmi delle mani (45,2%) e le ascelle (43,4%). Altre zone colpite includevano il viso, cuoio capelluto, inguine e il tronco, compresa la schiena.
Inoltre, un certo numero di pazienti sofferenti di iperidrosi primaria (38,6%) ha fornito ulteriori informazioni riguardanti i fattori che aggravavano la loro condizione: stress, emozione, ansia o situazioni sociali particolari il più comune (56,7%). Alcuni trovano che il calore o umidità peggiorata la loro condizione (22%), mentre altri negano fattori aggravanti (15,3%).
Il rischio globale di sviluppare una infezione della pelle causata da batteri, funghi o virus è stato significativamente più alto per i pazienti con iperidrosi primaria rispetto a quelli senza (30% contro il 12%). In particolare, i pazienti da iperidrosi sono significativamente più a rischio nello sviluppare un' infezione fungina nelle zone colpite da iperidrosi (12,1%) rispetto al gruppo di controllo (2,7%). Allo stesso modo, il rischio di infezione batterica è elevato nei pazienti con iperidrosi (5,4%) rispetto a quelli nel gruppo di controllo (2,2%).Anche il rischio di infezione virale è più alto(12,4% dei malati di iperidrosi contro il 7,1%). Infine è stata osservata anche un maggiore sviluppo della dermatite atopica o eczematous nei pazienti con iperidrosi (9,3%) rispetto a quelli senza (3,4%).
"Le persone che soffrono di iperidrosi aspettano mediamente 9 anni prima di rivolgersi ad un dermatologo", dice il dottor Walling "è importante che i pazienti sappiano che esistono trattamenti contro l'iperidrosi che possono migliorare la loro vita, non solo dal punto di vista sociale, ma anche da quello medico. Evitare l'insorgere di infezioni è importante, basta rivolgersi al proprio dermatologo di fiducia".