La ionoforesi per l'iperidrosi palmare

Uno dei trattamenti principe per curare l'iperidrosi palmare è quello effettuato con la ionoforesi. Si tratta di un apparecchio che grazie al passaggio di una leggera corrente elettrica (continua) attraverso l'acqua fa penetrare un farmaco, in questo caso si tratta di un antitraspirante, sulle mani.
La sudorazione eccessiva dovrebbe cessare o dominuire già dopo alcune sedute.

Come e dove trovare gli apparecchi per l'iperidrosi?
In qualsiasi negozio che vende apprecchi medicali oppure su Internet. Possono essere comprati o noleggiati. Ad esempio lo Jonomed costa 70 euro a noleggio per 15 giorni, spese di spedizione comprese. Si tratta di un generatore di corrente continua con un potenziometro che permette di regolare l'intensità della corrente. Dallo stesso partono degli elettrodi collegati a spugnette che devono essere messe in bacinelle di alluminio riempite d'acqua. L'utente deve immergere le mani nella vaschetta (l'acqua deve comprire circa metà dell' altezza della mano) che a sua volta contiene un antitraspirante. Quelli utili per l'iperidrosi sono: Perspirex, Obadan, Apaxil e Antydhral.

Gli effetti della ionoforesi per l'iperidrosi palmare variano da persona a persona. Alcuni soggetti possono avere buoni risultati dopo 6/7 sedute per altri ce ne vogliono di piu'. Anche l'intensità della corrente da utilizzare varia da persona a persona. Il range è compreso tra 2mA a 15mA, dipende dal grado di "sopportazione" del formicolio dovuto al passaggio che la corrente provoca.
Anche la durata delle sedute è soggettiva: si può iniziare con 10 minuti a salire, fino ad arrivare anche ad un'ora di tempo. Il consiglio è quello di provare partendo da un'intensità di corrente bassa ed una durata iniziale di 10 minuti. Sarete sicuramente regolarvi con il tempo a seconda anche dei risultati raggiunti.